Don Giosuè Chisari (1928 - 2015)

Fondatore e direttore del Corpo Bandistico "Vincenzo Bellini" di Biancavilla, docente del Liceo Musicale "Vincenzo Bellini" di Catania, Organista e Maestro di Cappella della Basilica Cattedrale di Catania.

 

Giosuè Chisari nasce a Biancavilla il 28 giugno 1928 da Antonino e Carmela Mazzaglia, secondo di tre figli. La sua istruzione religiosa la compie nella chiesa Sant’Orsola, sotto la guida spirituale della catechista e signorina Pietrina Sangiorgio. Dal 1938 al 1942 matura la sua vocazione sacerdotale al Piccolo Seminario "Sacro Cuore" a Biancavilla, dove fu alunno del rettore il Canonico Placido Caselli, padre spirituale di numerosi sacerdoti. Successivamente completò gli studi ginnasiali al Seminario Maggiore di Catania durante il rettorato di Monsignor Francesco Pennisi. A causa dello scoppio della seconda guerra mondiale e dei bombardamenti, il Seminario di piazza Duomo, fu trasferito a San Giovanni La Punta dove completò gli studi teologici. 

Il 2 luglio 1951 nella chiesa Madre “Santa Maria dell’Elemosina” a Biancavilla venne ordinato sacerdote dall'allora Arcivescovo di Catania, Monsignor Guido Luigi Bentivoglio, insieme a don Salvatore Greco futuro primo parroco della chiesa Sacratissimo Cuore di Gesù. Con una processione e una festa il 15 luglio celebrò la sua prima Messa sempre nella chiesa Madre della sua città natale, con la partecipazione del clero e di numerosi fedeli giunti in massa accompagnandolo sino a casa in un lungo corteo, rendendo omaggio al novello sacerdote. Sin dall’inizio del suo ministero insegnò musica al Seminario Maggiore di Catania dal 1958 al 1960, divenendo in seguito anche organista della Basilica Cattedrale di Catania nel 1964.

L'Arcivescovo Monsignor Guido Luigi Bentivoglio, il 31 dicembre 1952 nomina primo parroco della chiesa Beata Maria Vergine dell'Angelo Annunziata, don Placido Brancato di cui fu inseguito d’ausilio alla sua attività pastorale. Fu nominato Canonico Maggiore del Capitolo metropolitano della diocesi e nel 1967 insegnò al liceo musicale “Vincenzo Bellini” per ben 15 anni. Devoto della Madonna dell’Elemosina, di lui sono le foto nel 1948 dell’incoronazione della Sacra Icona di Maria, nel 1954 musicò l’inno della Vergine dell’Elemosina composto dal biancavillese Monsignor Antonino Distefano, che ancora oggi viene cantato nelle celebrazioni in onore della protettrice della città. Ricopre l’incarico di rettore delle chiese “Santa Maria della Mercede” e “Tutte Grazie” di Biancavilla, celebrando quotidianamente la Santa Messa. In Diocesi, fu chiamato a lavorare nella G.I.A.C. e fu membro dell’Ufficio Liturgico Diocesano - Sez. Musica Sacra. Fu direttore del Museo Civico Belliniano a Catania. Nel 1986 fonda il Corpo Bandistico “Vincenzo Bellini” sempre a Biancavilla con lo scopo di curare l'attività artistica e culturale dei soci, stimolando attraverso la promozione di varie manifestazioni, l'amore verso la musica. Il complesso bandistico nasceva dalla necessità di far rivivere l'attività bandistica a Biancavilla dopo quelli di Pignataro e di Sangiorgio. la banda cittadina contò fino a trentuno elementi formati in questi anni attraverso l'insegnamento gratuito di teoria, solfeggio, musica d'insieme del maestro Mons. Giosuè Chisari, in seguito fonda l’Associazione “Stesicoro” divenendone presidente con l’intendo di promuovere, sviluppare ed attuare con fine educativo le attività sociali, artistiche e culturali.

Partecipò all’inaugurazione a conclusione dei lavori di ammodernamento il 16 maggio 1975 a Biancavilla nella Basilica del nuovo organo dotato di tastiera elettrica con un concerto alla presenza tra gli altri delle autorità civili con in testa il Sindaco Giuseppe Pace e del Vescovo di Trapani, il biancavillese Monsignor Francesco Ricceri e dell’allora Prevosto della Collegiata, il Canonico Giosuè Calaciura. A distanza di sessant’anni di sacerdozio la parrocchia Annunziata ha voluto rendere omaggio alla sua instancabile attività svolta in questi anni con una veglia di preghiera, una concelebrazione Eucaristica il 7 luglio 2011 presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Salvatore Gristina elogiando il cammino fin qui intrapreso dal musicista di Dio. A causa della malattia, dovette diminuire le sue attività pastorali celebrando sempre più di rado la Santa Messa nelle chiese Tutte Grazie e Mercede. All'alba del 4 giugno del 2015 il cuore di Monsignor Giosuè Chisari cessa di battere all'età di 86 anni.